home

 

LA COMUNICAZIONE tra le CELLULE E CON L’AMBIENTE ESTERNO:
ESPERIMENTI E DIMOSTRAZIONI “LIVE” NELLA REALTA’ DELLA FISICA QUANTISTICA.

 
di Marco La Rosa & Giorgio Pattera    
                                      
“A chi nulla trattiene in sé, la ragione delle cose appare chiara. Egli si muove come l’acqua, sta quieto come uno specchio, risponde come un’eco…” (da: “Il cavo e il vuoto. Storie taoiste”)

 
  “…Tutte le cose hanno un campo o “aura” (che non è il campo elettrico). Tale campo dipende dalla massa dell’oggetto, cioè dalla sua quantità di etere che lo costituisce. Il “di più” di etere che si misura dipende solo dalla carica di energia “vitale” (prana o orgone) che lo compenetra. Per es., una mela matura appena colta, a parità di massa e volume rispetto ad un corpo non organico, ha sempre un campo più ampio e “vivo”. (Marco Vecchi – OmPhi Labs)   
             
Quello che abbiamo presentato è il risultato delle ricerche dei tanti pionieri che ci hanno preceduto nello studio dell’etere (o energia del punto zero). Abbiamo avuto la possibilità, grazie a OmPhi Labs, di testare nel corso di tutto il 2014 e buona parte del 2015, una serie di apparecchiature ideate e studiate appositamente per la generazione, misurazione, dimostrazione ed utilizzazione dell'energia del campo ZPE (zero-point energy). In parallelo, abbiamo utilizzato anche l’Orgono-tester di Wilhelm Reich, perfezionato dal Dr. Giorgio Pattera nei suoi numerosi esperimenti, così che siamo stati in grado di far visualizzare e confermare su schermo i grafici dell’ energia “eterica”che via via andavamo misurando, secondo il pensiero:                     

 
L’ETERE INTERAGISCE CON GLI ESSERI VIVENTI, CHE SI SCAMBIANO INFORMAZIONI ANCHE IN MODO NON LOCALE PER EFFETTO DELL’ENTAGLEMENT QUANTISTICO.

 
Gli esseri viventi e le piante, per esempio, si scambiano informazioni (salute, benessere, ecc…) e comunicano tra loro attraverso l’ambiente, anche e soprattutto in modo tecnicamente definito “non locale”, cioè con comunicazione istantanea senza mediatori. Abbiamo quindi dimostrato che tutto ciò è riscontrabile, anche rivisitando in chiave più moderna gli esperimenti effettuati con il “poligrafo”, negli anni ’70 del secolo scorso, dal Dr. Cleve Backster; abbiamo dimostrato l’influenza dell’etere sullo sviluppo di lieviti (Saccaromyces cerevisiae); fatto sperimentare al pubblico presente l’efffetto CSE (effetto cavità strutturale) scoperto dall’entomologo russo Victor Grebennikov, attraverso dei proiettori PDF da noi realizzati. Il Dr. Pattera inoltre ha presentato e fatto dimostrazioni con il nuovo metodo diagnostico denominato: BIOSCANNER, il quale consiste in una sonda che, emettendo un campo elettromagnetico di esigua potenza, effettua un’analisi non invasiva dei tessuti consentendo di rilevare la presenza di stati patologici (tra cui di particolare importanza le formazioni tumorali), e in un ricevitore che, mediante un programma software dedicato, consente di visualizzare l’interazione della sonda emettitrice con i tessuti e di registrare i test effettuati.
Dobbiamo ringraziare “Spazio Tesla” nelle persone di Alberto Negri e Laura Groppi per la magistrale organizzazione dell’evento che ha avuto una straordinaria risposta di pubblico, nonché tutti gli altri relatori e gli operatori di Bio-tecnologie che hanno partecipato contribuendo all’arricchimento reciproco in termini di collaborazione e conoscenza.
 

 
                                   L.E.M.: ESPERIMENTO EFFETTO BAXTER -1-
                                           ESPERIMENTO EFFETTO BAXTER -2-
                          ORGONOTESTER PER DOPPIO CONTROLLO EFFETTO BAXTER
 
GRAFICI SEGNALE DI RITORNO DALLA PIANTA STIMOLATA (EFFETTO BAXTER)
MARCO LA ROSA E GIORGIO PATTERA - ESPERIMENTO "CSE" (CAVITY STRUCTURAL EFFECT) - STAND OmPhi Labs
 
 
 
     
                      INFLUENZA DELL'ETERE SULLO SVILUPPO DI LIEVITI - INIZIO-
  INFLUENZA DELL'ETERE SULLO SVILUPPO DI LIEVITI - RISULTATO DOPO 90 MINUTI)
                 MARCO LA ROSA E GIORGIO PATTERA: PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
 
PRESENTAZIONE RELAZIONI

 

 
                                                     COMPONENTI BIOSCANNER

 
                                        STAND PER DIMOSTRAZIONI BIOSCANNER
 

Radionica: la legge in Italia e all’estero
Attualmente, la radionica non è riconosciuta a livello "ufficiale". Le tecniche su cui si fonda si basano a loro volta su principi scientificamente non riconosciuti. Gli operatori radionici non possono trattare soggetti senza il loro consenso, e neppure fare diagnosi o prescrivere rimedi seppur “dolci”. La radionica non può in alcun modo sostituirsi al medico o interferire con le eventuali cure prescritte. È importante sottolineare che la radionica, quando tratta patologie o organi, intende la loro controparte eterica e mai la patologia o l’organo vero e proprio.

 

 

© Copyright -  Tutti i diritti sono riservati.

Associazione D.o.G.M.a.